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AUTORI

GIULIA BERTOLUZZI

Nata a Parma, ha iniziato la sua traiettoria video prima come direttore della fotografia, autrice e video-editor di un considerevole numero di video-reportage dal Medio Oriente pubblicati su un'ampia gamma di nuovi media nel 2013, quindi come assistente alla regia, D.o.P. e video-editor per il film documentario "Una storia sommersa", premiato con il Premio Roberto Morrione nel 2014. Nel biennio 2014-2015 èautrice di numerosireportage dall'Egitto e dalla Turchia. Con Eleonora Vio e Costanza Spocci ha co-diretto Far Right, un documentario investigativo sui partiti di estrema destra europei trasmesso da Al Jazeera e distribuito da Berta Film. Strange Fish, il suo primo documentario, prodotto da Small Boss, ha vinto il premio Migration Media Award della Commissione Europea ed è stato selezionato in diversi festival internazionali vincendo il premio Giuria Giovani e la Menzione Speciale della Giuria Ufficiale all’edizione 2018 del festival Visioni dal Mondo.

CLAUDIA MOLLESE

Nata a Lecce il 30/11/1983, dopo essersi laureata in Economia internazionale presso la Sapienza di Roma prosegue il suo percorso di studi in Francia. A Parigi si specializza dapprima in studi socio-economici presso l'IEDES (Institut d'études de développement économique et sociale) e poi in Antropologia visiva presso l'EHESS (Haute Ecole d'Etudes en Sciences Sociales). Durante il master, ottiene il premio di scrittura documentario dell'EHESS/CNRS Image per il film documentario Amara che realizza sotto forma di esperienza etnografica.

A Parigi partecipa alla formazione di un collettivo di artisti implicati nel progetto di riabilitazione di una friche urbana, il Sans Plomb. Nel 2011 decide di ritornare a Lecce e crea il laboratorio di ricerca urbana Janub ( alla frontiera tra l'architettura e l'antropologia ) e lavora al progetto Artigianub. Nel 2013 anima due laboratori video a Marsiglia in collaborazione con l'Associazione Peuple et Culture ed inizia la collaborazione con il collettivo di cineasti Film Flamme. Nel 2015 realizza 25x25X50, un corto metraggio sulle cave di pietra, il corto è prodotto dall'Apulia Film Commission. Oggi vive a Marsiglia dove svolge una ricerca per la realizzazione di un nuovo film sulla città e persegue l'esperienza degli atelier Film Flamme nel gesto di passare la camera ai giovani abitanti.

 

IRENE DIONISIO

Irene Dionisio è nata a Torino nel 1986 dove vive e lavora. E' laureata in filosofia estetica e sociale all'università di Torino. Ha frequentato nel corso del 2010 il Master di documentarismo diretto da Daniele Segre, fondatore della Scuola i Cammelli, e da Marco Bellocchio e successivamente il Master Ied diretto da Alina Marazzi, documentarista. Lavora attualmente come regista e videoartista freelance con l'associazione Fluxlab - di cui è socia fondatrice – , con la Galleria Moitre, Tempesta Film, Mammut film e Vycky Film (Fr). La sua ricerca artistica si concentra sulle aporie del sistema economico, sociale e politico, sull’evoluzione identità/individuo ad esso correlata e sulla memoria storica, culturale da quest’ultimo prodotta.

 

ALESSANDRO PENTA

Nato a Modena, vive e lavora a Milano. Si occupa di documentario narrativo e utilizzo del video in percorsi educativi. Collabora stabilmente con realtà sociali come Olinda Onlus e Asnada – Scuola sperimentale di italiano per stranieri. Ha realizzato i film ViaIppocrate45, con cui ha raccontato la trasformazione dell’ex ospedale psichiatrico Paolo Pini di Milano, ed Effetto Thioro, dove si racconta il primo viaggio in Senegal di una bambina nata da una coppia mista.

 

SURANGA KATUGAMPALA

Suranga D. Katugampala è un filmmaker di origine sri lankese. Dopo i primi anni passati nel suo paese d'origine, Suranga emigra in Italia assieme alla famiglia dove coltiva la sua passione per il cinema d'autore. Si laurea in informatica multimediale e conseguentemente lavora come docente per workshop di videonarrazione. Dopo vari cortometraggi sperimentali, nel 2013 realizza una webserie, Kunatu - Tempeste, un progetto a budget 0 in cui narra le vicissitudini della sua comunità in Italia. Amante del viaggiare, nel 2014 Suranga viaggia via terra dall' Italia allo Sri Lanka. Questa esperienza gli apre nuove prospettive.

 

STEFANIA MURESU

Stefania Muresu è sociologa visuale e regista, autrice di ricerche etnografiche e documentari, da dieci anni  conduce laboratori sui linguaggi audiovisivi e collabora con 4Caniperstrada, associazione per la produzione di documentari e reportage in Sardegna. Ha realizzato insieme a Fabian Volti il film Luci a Mare (70',2014,ITA), nel 2016 ha ideato il progetto Video Partecipativo Sardegna, e  curato il montaggio di alcuni cortometraggi presentati a numerosi festival. Dopo oltre 4 anni di ricerca, produce Sulla Stessa Barca (71',2017,ITA), presentato in anteprima al Festival Visioni dal Mondo a Milano,  Isreal - 2017 e al Festival Sguardi Altrove 2018 - Diritti Umani.

 

USMAN AZIZ, SULAYMAN SUWAREH

Usman Aziz, arrivato in Italia dal Pakistan, vive e lavora ad Arezzo dove si occupa di artigianato artistico e oreficeria. Sulayman Suwareh, studente di giurisprudenza in Gambia, vive in Sardegna da 4 anni dove collabora con diverse associazioni che si occupano di diritti umani e migrazione. Entrambi hanno partecipato al laboratorio di cinema promosso dall'associazione 4CaniperStrada presso il centro di accoglienza che li ha ospitati, collaborando alla scrittura, le riprese e la realizzazione del film "Sulla Stessa Barca".

 

MICHELE CINQUE

Michele Cinque è laureato in filosofia presso La Sapienza e dal 2004 si occupa di produzione di documentari per la televisione e il cinema. In questi anni ha realizzato diversi documentari e serie tv. Nel 2006 realizza tre episodi per il format “Identità Selvaggia” andato in onda sui canali Rai. Nel 2009 dirige Lavoro Liquido, documentario vincitore del Premio Opera Imaie e Top Runner. Tra gli altri progetti figura un documentario sulla vita di Bob Marley e una biografia di Louis Armstrong entrambe andati in onda su Rai Due. Con Lazy Film ha prodotto Jululu, vincitore del premio MigrArti del Mibac come migliore regia e il documentario Juventa, presentato al Biografilm Festival 2018.

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